Onorevoli Colleghi! - Le patologie respiratorie rappresentano uno dei più rilevanti problemi socio-sanitari esistenti in Italia e nel mondo, per il numero di persone che ne sono affette, per le elevate mortalità e morbilità ad esse associate, per le conseguenze debilitanti che comportano a carico dei pazienti e per gli elevati costi diretti ed indiretti che gravano sulla società.
Occorre sottolineare che in tutto il mondo è in continuo e costante aumento il numero di pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), e a questo dato epidemiologico si accompagna il ritardo con il quale, molto spesso, è diagnosticata questa malattia.
Anche in Italia la dimensione sociale della BPCO sembra essere stata sottovalutata nell'ambito dei piani sanitari nazionali.
Nel nostro Paese le persone che soffrono della suddetta patologia sono circa cinque milioni, e una quota percentuale presenta un'evoluzione verso l'insufficienza respiratoria che, come è noto, rappresenta una condizione altamente invalidante, con pesanti limitazioni nello stile e nella qualità di vita sia del paziente che della famiglia.
Dal punto di vista economico, studi di farmaco-economia hanno consentito di valutare in circa tre miliardi di euro il costo globale per la gestione della suddetta patologia.